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Test in laboratorio della serie AkuPan
Relazione completa in questa pagina
PERCHE’ I COEFFICIENTI DI ASSORBIMENTO αS SUPERANO IL VALORE DI 1.00?
La normativa ISO 354 prevede l’utilizzo di una camera riverberante che rispetti le condizioni di validità della formula di Sabine e si stabilisca un perfetto campo diffuso. Introducendo il materiale fonoassorbente e posizionandolo su un’unica superficie questa condizione viene meno e, per alcuni materiali molto performanti, ne può derivare un risultato talvolta superiore a 1.00. Tra le cause del raggiungimento dei valori superiori a 1.00 vi è la perdita di energia anche per diffrazione attorno agli spigoli dello spessore dei pannelli (lo spessore è una superficie da considerare ulteriore oltre a quella nominale frontale). Se i pannelli vengono poi distanziati dalle pareti ne aumenta la superficie esposta ad assorbimento, e questo fa capire anche intuitivamente il motivo del superamento della soglia.
Questo valore non è “assurdo” ma è una grandezza fisica chiamata “Alfa Sabine” o “Coefficiente di assorbimento acustico in campo diffuso”. Per stimare l’assorbimento acustico dei materiali in una sala applicando la formula di Sabine si devono utilizzare i valori Alfa Sabine come riportati dalle norme ISO 354, anche con valori superiori a 1.00.
E’ possibile convertire i valori di Alfa Sabine in “Alfa Vero” riportando i valori entro l’1.00 (100% matematico) ma quando un produttore di materiale fonoassorbente riporta i valori ISO 354, essi sono espressi sempre in Alfa Sabine (αS) a meno che non sia indicata la dicitura “Alfa Vero”.
Se due materiali hanno, ad una data frequenza, uno un assorbimento con coefficiente αS superiore a 1.00 e l’altro inferiore a 1.00, nel riportare i valori in Alfa Vero per entrambi (in una scala 0.00/1.00), si avrà il primo materiale con valore 0.99/1.00 e l’altro con valore più basso rispetto al valore iniziale. Nella scelta dei materiali, quindi, un coefficiente αS alto anche superiore a 1.00 è indice di alte prestazioni e quindi ideale per avere maggiore successo nelle situazioni critiche.
ESEMPIO DI INTERVENTO PANNELLI SERIE AKUPAN
Obiettivo dell’intervento: eliminazione del riverbero e degli echi in una sala ristorativa per permettere ai clienti una più piacevole permanenza nel locale.
DIMENSIONI SALA DEL TEST (ristorante): 10,7m x 5,52m, altezza 3,50m
Raggiunto livello ottimale di comfort con 6 pannelli AkuPan FireSafe 1218 (180x120x5)
Rilevata riduzione dell’impulso di 8,55dBFS dopo 12,19ms
Rilevata riduzione RT60 da 1,852sec @ 500Hz a 0,878sec @ 500HzFILTERED IMPULSE RESPONSE ambiente non trattato
FILTERED IMPULSE RESPONSE ambiente trattato
RT60 (tempo di riverbero) ambiente non trattato
RT60 (tempo di riverbero) ambiente trattato
Basse frequenze: analisi acustiche in situazione reale
In questa pagina vengono riportate le analisi effettuate in una sala di dimensioni 6,16m x 2,63m x 2,40m (16,2m2, 38,8m3). Le analisi sono state effettuate con punto di ascolto al 38% della lunghezza maggiore e si focalizzano nel range da 30Hz a 140Hz circa. Il sistema di ascolto è Tannoy SRM 12B Little Red Monitor.
Lo Small Kit è formato da:
Assorbimento:
- 2 LowMaster 20 da 60 cm a Membrana (front tricorners)
- 1 LowMaster 20 da 60 cm a Membrana (front ceiling corner)
- 1 LowMaster 20 da 60 cm Broadband (backwall tricorner)
- 1 LowMaster 15 da 40 cm Broadband (backwall corner)
- 3 LowMaster 10 da 80 cm Broadband (cloud – prime riflessioni verticali +inserti in faggio+faretti)
- 2 LowMaster 15 da 120 cm Broadband (side – prime riflessioni laterali)
Diffusione:
- 2 QRD7 Custom (backwall)
Nel Medium Kit sono stati aggiunti:
Assorbimento:
- 1 LowMaster 20 da 60 cm Broadband (back wall corners)
- 3 LowMaster 20 da 120 cm a Membrana (corners)
- 1 LowMaster 20 da 120 cm Broadband (ceiling)
- 1 LowMaster 15 da 120 cm a Membrana (backwall corner)
- 5 LowMaster 20 da 60 cm a Membrana (walls)
Diffusione:
- 7 PureQrd (walls /ceiling)
- 2 PolyDiffusors
Waterfall & Spectral Decay – Confronto Analisi
Waterfall – Stanza vuota
Waterfall – Kit 1
Il Kit 1 è formato da:
Assorbimento:
- 2 LowMaster 20 da 60 cm a Membrana (front tricorners)
- 1 LowMaster 20 da 60 cm a Membrana (front ceiling corner)
- 1 LowMaster 20 da 60 cm Broadband (backwall tricorner)
- 1 LowMaster 15 da 40 cm Broadband (backwall corner)
- 3 LowMaster 10 da 80 cm Broadband (cloud – prime riflessioni verticali +inserti in faggio+faretti)
- 2 LowMaster 15 da 120 cm Broadband (side – prime riflessioni laterali)
Diffusione:
- 2 QRD7 Custom (backwall)
Waterfall – Kit 2
Nel Kit 2 sono stati aggiunti:
Assorbimento:
- 1 LowMaster 20 da 60 cm Broadband (back wall corners)
- 3 LowMaster 20 da 120 cm a Membrana (corners)
- 1 LowMaster 20 da 120 cm Broadband (ceiling)
- 1 LowMaster 15 da 120 cm a Membrana (backwall corner)
- 5 LowMaster 20 da 60 cm a Membrana (walls)
Diffusione:
- 7 PureQrd (walls /ceiling)
- 2 PolyDiffusors
I test che abbiamo effettuato hanno evidenziato l’enorme potere fonoassorbente in bassissima, bassa e mediobassa frequenza per il nostro pannello top di gamma, la LowMaster 20 a Membrana da 20cm di profondità nelle versioni da 60 e 120 cm (con prestazioni identiche alla serie Kombat).
Con il Kit 1, composto da trappole in prevalenza LowMaster da 60x60x20 cm nei tri-corners (angoli formati tra due pareti e il soffitto o pavimento), abbiamo ottenuto un notevole miglioramento a 50Hz , 80Hz e dai 110Hz in su.
Con il Kit 2 (aggiunta di trappole per basse frequenze tra cui quelle a membrana da 120x60x20 cm negli angoli) abbiamo ottenuto un’incredibile pulizia in tutta la zona delle basse e mediobasse frequenze eliminando di fatto le tre grosse risonanze modali a 50Hz, 80Hz, 110Hz e oltre.
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Riportiamo qua sotto i gif animati che mettono a confronto le analisi acustiche effettuate nella sala vuota e nella sala con installati i prodotti della concorrenza (Immagine A). La differenza, come ben spiegano le immagini, è minima. Nell’immagine B viene invece riportata la differenza tra sala vuota e sala trattata con prodotti Oudimmo Acoustic Design. Il costo finale del trattamento delle basse frequenze di questa sala è stato minore del costo dei prodotti della concorrenza, nonstante le prestazioni siano risultate maggiori.
IMMAGINE A – Concorrenza
IMMAGINE B – Oudimmo Acoustic Design